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NUMERAZIONI CONCRETE, NUMERAZIONI VERBALI, NUMERAZIONI SCRITTE
I numeri nascono per memorizzare e rappresentare quantità e per effettuare calcoli. Diversi i sistemi di rappresentazione: possiamo avere numerazioni concrete, verbali e
scritte.
Nel primo caso si tratta di segni fisici materializzati su supporti rigidi di legno, osso o pietra, oppure oggetti naturali come perle e conchiglie o nodi fatti a
mano su una cordicella, fino a più raffinati oggetti fabbricati dall’uomo: gli abaci e i pallottolieri. Accanto alle numerazioni concrete nascono, in tutte
le culture, numerazioni verbali, in cui ad ogni quantità viene attribuito un nome
(numerale) e, in alcune culture, numerazioni scritte che utilizzano sistemi convenzionali
di notazione.
Tra queste ultime, ricordiamo, oltre alla rappresentazione in base dieci di origine indo-arabica, la notazione romana, quella maya, quella cinese. |
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