|
Quindi, questi sono i protagonisti. Gli altri protagonisti, per eccellenza, sono gli insegnanti che hanno realizzato, mettendoci molto della loro capacità di tradurre i concetti in cose pratiche, hanno contribuito alla realizzazione di queste esperienze e poi naturalmente i docenti e i formatori delle insegnanti. |
G. Bondi |
A che cosa serve investire, oltre che sulla formazione, anche sul documentare questo tipo di esperienze? |
A. Querzè |
Serve a molto, innanzitutto la documentazione è uno dei più efficaci processi di riflessione e formalizzazione dell'esperienza, cioè documentare significa ripensare all'esperienza, riprenderla in mano, riorganizzarla, renderla comunicabile e quindi approfondirne la conoscenza, anche se uno l'ha direttamente realizzata. Documentare serve a diffondere quello che si fa e quindi questo è un percorso di documentazione che può essere anche utilizzato sul piano formativo per persone che non hanno direttamente partecipato all'esperienza, quindi altri docenti, ma anche i genitori.
I genitori, partendo dall'osservazione delle esperienze che sono qui documentate, io credo che possano trovare molti spunti di riflessione e anche avere e andare incontro a qualche sorpresa. Sorprese legate, ad esempio, a quanto i bambini, se correttamente e opportunamente stimolati, riescono a formalizzare, quanto i bambini sanno, quanto sono competenti, quanto riescono a produrre osservazioni interessanti e, per molti versi, inaspettate. |
|