5° Documentaria
Modena - Forum Monzani
5 - 10 settembre 2005
La storia è di tutti
Nuovi orizzonti e buone pratiche nell'insegnamento della storia
promotori e patrocini
chi partecipa
relatori     scuole    enti e istituzioni    case editrici
relatori


Anna Albertina Beltrametti
professore associato di Drammaturgia greca e Storia del teatro antico, si è formata a Pavia nell'ambito degli studi e dei corsi di Storia della lingua greca e di Storia della filosofia antica. Ha lavorato prima come assegnista e poi come ricercatore tenendo i primi cicli attivati di Lingua Greca per studenti principianti non classicisti e seminari afferenti al corso di Letteratura greca, diretti ai laureandi e successivamente ai dottorandi. Dal 1993 ha ricoperto l'insegnamento di Storia del Teatro e della Drammaturgia antica presso la Facoltà di lettere di Pavia. Ha spesso partecipato con relazioni, seminari e con cicli di lezioni a scuole di perfezionamento e specialità, in particolare al Corso di Perfezionamento in Filologia classica promosso dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università di Pavia, ai Corsi di Aggiornamento per docenti istituiti dal Ministero della Pubblica Istruzione in intesa con la SIS (Società Italiana delle Storiche). Negli ultimi anni è coordinatrice dell'indirizzo linguistico-letterario e docente di Didattica della Letteratura Greca per la classe 52/A della SILSIS (Scuola lombarda di Specializzazione per l'insegnamento secondario). Partecipa stabilmente con relazioni e conferenze agli incontri del PARSA (Pole Alpin de Recherches sur le Sociétés Anciennes) e delle Università in esso consorziate. Collabora stabilmente con alcune delegazioni italiane del' AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica). E' responsabile, con Dianella Gagliani, della rubrica “Biografie” di ‘Genesis’, rivista della Società Italiana delle Storiche. Nell'ambito degli insegnamenti che tiene nella Facoltà di Lettere di Pavia, ha promosso e dirige il Laboratorio di Drammaturgia Antica, dall'anno 2003-4 aperto anche agli studenti. E' segretario del CRIMTA (Centro Interdipartimentale di Teatro antico dell'Università di Pavia).
curriculum completo


Lorenzo Bertucelli
è ricercatore presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Svolge attività didattica attraverso l’affidamento dei corsi ufficiali in Storia contemporanea e la titolarità del corso in Storia dell’Europa, e una frequente partecipazione a seminari e convegni. È presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza di Modena.
Tra le pubblicazioni si ricordano: Regime fascista e società modenese, curato insieme a Stefano Magagnoli, 1995; il saggio contenuto in Un secolo di sindacato. La Camera del lavoro di Modena nel Novecento, 2001; Deportazione e internamento militare in Germania. La provincia di Modena, curato insieme a Giovanna Procacci, 2001; Una generazione militante. La storia e la memoria dei sindacalisti modenesi, 2004; Nazione operaia. Cultura del lavoro e vita di fabbrica a Milano e Brescia 1945-1963; Piazze e palazzi. Il sindacato tra fabbrica e istituzioni. La CGIL 1969-1985.


Marina Bondi
è preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia


Antonio Brusa
è docente di Didattica della Storia presso il Dipartimento di scienze storiche e sociali dell’Università di Bari. Collabora con il C.I.D.I. (Coordinamento Insegnanti Democratici Italiani) e il LANDIS (Laboratorio Nazionale Didattica della Storia). Insegna anche presso la scuola di Specializzazione all'insegnamento di Pavia e dirige il corso di Perfezionamento in tecniche di insegnamento della storia (Bari), Coordina il progetto Comenius2 TEC (Tools of European Citizenship) e collabora con diversi progetti Erasmus (Sui nuovi strumenti per l'Insegnamento della storia; e sullo studio della storia africana); ha fatto parte delle commissioni Brocca e De Mauro, per la riforma dei programmi italiani.
Insieme con Luciana Bresil ha pubblicato Laboratorio con le Edizioni Scolastiche Mondadori. Presso il suo Istituto si gioca per imparare a insegnare la Storia. È tra i promotori di Historia Ludens, associazione che si occupa di ricerca e gestione di laboratori che utilizzano didatticamente il gioco. Ha scritto numerosi libri e articoli; pubblicati in Italia e all'estero, fra i quali La terra abitata dagli uomini (Progedit; Bari; giunto alla seconda edizione), e - per la scuola - Il racconto delle Grandi Trasformazioni, Paravia - Bruno Mondadori e Giochi di storia, per la stessa casa editrice.


Luigi Cajani
è docente di Didattica della storia presso il Dipartimento di storia moderna e contemporanea della Facoltà di Scienze umanistiche dell’Università La Sapienza di Roma. Insegna alla SSIS del Lazio ed è membro del Wissenschaftlicher Ausschuß del Georg-Eckert-Institut für internationale Schulbuchforscuhng di Braunschweig, e membro del Board of the International Society for History Didactics.


Andrea Cardarelli
è professore ordinario di Archeologia presso il Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali dell'Università di Modena e Reggio Emilia.


Alessandro Cavalli
laureatosi in in Economia e Commercio all’"Università Commerciale L. Bocconi" di Milano nel 1963, nel 1972 è libero docente in Storia del pensiero Sociologico.
Dal 1972 al 1975 è membro del Comitato per le Scienze Economiche, sociologiche e statistiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche e segretario dello stesso Comitato e membro del Editorial Board del "International Journal of Marriage and the Family". Dal 1973 al 1980 è docente di Sociologia al corso di "Discipline economiche e sociali" (Università L.Bocconi).
Contemporaneamente, dal 1975 al 1989 insegna Sociologia alla Facoltà di Economia e Commercio, presso l’Università di Pavia. Per due anni, dal 1980 al 1982 dirige la "Rassegna Italiana di Sociologia" e nel 1985 è direttore del Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Pavia.
Dal 1986 al 2000 è membro del Comitato di Direzione dell’ "Enciclopedia delle Scienze Sociali". Istituto per l'Enciclopedia Italiana Treccani, Roma.
Dal 1989 è professore di Sociologia, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Pavia e membro del Comitato di Direzione de "Il Mulino" - rivista di cultura e di politica. Dal 199 al 1999 è membro di CYRCE (Cercle Youth Research Cooperation in Europe). Dal 1997 al 1999 insegna sSciologia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena e l’anno seguente Sociologia dell’Educazione all’Università di Bolzano


Arnaldo Cecchini
è docente di Analisi dei sistemi urbani presso la Facoltà di Architettura di Alghero e allo IUAV – Istituto Universitario di Architettura di Venezia. È pro-Rettore delegato per le questioni informatiche dell’ IUAV; membro della Giunta DAEST e del Consiglio di Presidenza del Corso di Laurea di Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale.
Rappresentante dello IUAV nell’Assemblea del Consorzio Nettuno, della Rete Garr - B, del Consorzio Multimedia Academic Press, del Comitato Italo -Russo per l’Educazione Ambientale, è membro: dello Steering Commitee dell’Isaga, del Comitato Scientifico dell’Associazione Gradara Ludens, dell’Associazione Agio dell’editorial board di Computers, Environment and Urban Systems e di Plurimondo. È direttore della collana P come gioco della Casa Editrice La Meridiana e del Laboratorio didattico sulla simulazione e le strategie territoriali “Stratema”


Tayeb Chentouff
storico, è professore all’Università di Orano in Algeria


Giovanni De Luna
è docente di Storia dell’età contemporanea all’Università di Torino, ha dedicato parte della sua attività di ricerca all’“uso pubblico della storia”, e al racconto della storia nelle arti “visive”, in particolare cinema e fotografia. Per Bruno Mondadori dirige la Collana “Le scene del tempo”.


Tommaso Detti
è professore di Storia contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Siena, della quale è stato preside dal 1995 al 2001. Ha fatto parte della redazione di «Movimento operaio e socialista» e della direzione di «Ventesimo secolo». È stato presidente della Fondazione Ernesto Ragionieri e membro del comitato scientifico della Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco. Si è occupato prevalentemente di storia e storiografia del movimento operaio e del socialismo, nonché di storia della sanità fra Ottocento e Novecento. Ha in corso alcuni studi sulle strutture economiche, sociali e demografiche del Granducato di Toscana nel primo Ottocento, i cui primi risultati sono i saggi (entrambi in collaborazione con C. Pazzagli), Le famiglie nobili senesi fra Settecento e Ottocento, «Bollettino di demografia storica», 1994, n. 21, pp. 45-64 e La struttura fondiaria del Granducato di Toscana alla fine dell'ancien régime. Un quadro d'insieme, «Popolazione e storia», 2000, pp.15-47.
Tra le pubblicazioni si ricrdano:
Serrati e la formazione del Partito comunista italiano. Storia della frazione terzinternazionalista 1921-1924, Editori Riuniti, Roma 1972; Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, 6 voll., Editori Riuniti, Roma 1975-79 (cura in collab. con F. Andreucci); Il socialismo riformista in Italia, La Pietra, Milano 1981; Fabrizio Maffi. Vita di un medico socialista, Franco Angeli, Milano 1987; Salute, società e Stato nell'Italia liberale, Franco Angeli, Milano 1993; N. Gallerano, Le verità della storia. Scritti sull'uso pubblico del passato, Manifestolibri, Roma 1999 (cura in collab. con M. Flores); Ernesto Ragionieri e la storiografia del dopoguerra, Franco Angeli, Milano 2001 (cura in collab. con G. Gozzini). È coautore di manuali di storia per le scuole superiori (La società moderna e contemporanea, Bruno Mondadori, Milano 1997) e per l'università (Storia contemporanea, I. L'Ottocento, in collab. con G. Gozzini, Bruno Mondadori, Milano 2000).


Patrick Geary
è professore di Storia all'Università di Los Angeles (UCLA) ed è stato direttore dell’Istituto di Medievistica presso l’Università di Notre Dame (Indiana)dal 1998 al 2000. Tra le sue pubblicazioni, tradotte in numerose lingue: The Myth of Nations: The Medieval Origins of Europe, Phantoms of remembrance. Memory and oblivion at the end of the first millenium (1994), Living with the dead in the Middle Ahes (1994), Furta Sacra: Thefts of Relics in the Central Middle Ages Princeton, Princeton University Press, 1978 (Revised edition 1991).
Maggiori informazioni su http://www.geary.com/Patrick_J._Geary_-_Historian

Giovanni Gozzini
insegna Storia del giornalismo alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Siena. E’ autore di studi su Firenze nell’Ottocento (Firenze francese, Firenze 1989; Il segreto dell’elemosina, Firenze 1994) sulla storia dello sterminio nazista (La strada per Auschwitz, Milano 1996), sulla storia del Pci (Storia del Partito comunista italiano, v.7, Dall’attentato a Togliatti all’VIII congresso, Torino 1998) e sulla storia del giornalismo (Storia del giornalismo, Milano 2000). È membro della direzione della rivista «Passato e presente» e direttore del Gabinetto Vieusseux di Firenze.


Maurizio Gusso
presidente dell’associazione Iris (Insegnamento e ricerca interdisciplinare di storia), è docente di Italiano e Storia nella secondaria superiore. Formatore degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, è esperto di didattica della storia, autore di vari volumi sulla didattica interdisciplinare della storia e già professore a contratto di Laboratorio di didattica della storia presso la SSIS dell’Università Cattolica di Milano. E' anche membro della Commissione Formazione dello INSMLI (Istituto nazionale per la storia e il movimento di liberazione in Italia) e dei Direttivi di Clio 92 e del LANDIS (Laboratorio nazionale per la didattica della storia).


Charles Heimberg
è storico e autore di una tesi di dottorato sulla storia del movimento operaio. È attualmente formatore in didattica della storia all'Institut de Formation des maîtresses de l'Enseignement Secondaire (IFMES, Ginevra) e assume una supplenza per un corso di didattica delle scienze sociali all'Università di Ginevra. È anche il coordinatore della redazione della rivista di didattica della storia Le cartable de Clio. Ha pubblicato nel 2002 L'histoire à l'école. Modes de pensée et regard sur le monde (Issy-les-Moulineaux, ESF-éditeur).


Huub Kurstjens
Mr Kurstjens has been a teacher of history and geography for almost twenty years at different schools for secondary education. He was an author for history textbooks during a period of ten years. Before he started working at CITO (L?Istituto Nazionale Olandese per la l?Ideazione e lo Sviluppo di Test Scolastici) in 1993 he has been a member of the National Board of the Association of History Teachers (VGN). The main task of Mr Kurstjens in CITO is the development of school-leaving examinations in history. Next to that, he participated in three pilot projects concerning innovation of the vocational secondary education system in the Netherlands. At present he is involved in a pilot project for integrating general subjects in vocational education in school-leaving examinations. As a consultant he represented CITO attending courses and giving workshops in several countries in and outside Europe. His most recent project is situated in the Balkan region. On behalf of Euroclio, the European Association of History Teachers, and in association with the Dutch Ministry of Foreign Affairs he coached teachers in Albania, Bulgaria, Macedonia, Rumania and Latvia to develop teacher?s guides for history.
Serge Latouche
nato a Vannes (Francia) nel 1940, è laureato in Scienze Politiche, Dottore in Filosofia e Professore di Scienze Economiche. Attualmente insegna storia del pensiero economico presso l'Università di Parigi Sud (XI-Sceaux / Orsay) e conduce attività seminariale sulle relazioni fra cultura, tecnica e sviluppo presso l'IEDES (Institut d'Etude du Dévelopment Economique et Social, Parigi 1). È studioso dei rapporti economici e culturali Nord/Sud e dell’epistemologia delle scienze sociali. È membro dell'INCAD (International Network for Cultural Alternatives to Development, Montreal) e della rete Culture e Sviluppo Nord/Sud (Bruxelles), Ricercatore associato dell’ORSTOM (Istituto francese di ricerca scientifica per lo sviluppo e la cooperazione), Ricercatore del CECOD (Centro Studi Comparati sullo Sviluppo). È inoltre membro del comitato scientifico della rivista "Ecologia politica" (Roma) dal l996, membro del Comitato redazionale della Rivista "L'homme et la société" dal 1982, ma soprattutto è membro del Comitato redazionale della Rivista MAUSS dalla fondazione, alla quale ha partecipato attivamente nel 1982. In questi ultimi anni lavora soprattutto sulle dinamiche socio-economiche dell’informale nel Terzo Mondo (l’autorganizzazione, l’innovazione tecnologica endogena e tutti gli aspetti di questa realtà atipica), sulla critica dello sviluppo e della modernità come occidentalizzazione del mondo (l’antinomia sviluppo/ambiente e la critica dello sviluppo "sostenibile", l’isolamento e le strategie degli esclusi per resistere e reinventarsi) e sulla critica della società tecnica (analisi delle logiche, dei limiti e delle alternative possibili).
Tra le sue opere si segnalano:
L’occidentalizzazione del mondo, Boringhieri 1992
La megamacchina, Boringhieri 1995
I profeti sconfessati. Lo sviluppo e la deculturazione, La Meridiana 1995
L’altra Africa, Boringhieri 1997
L’invenzione dell’economia, Arianna 2001
Decolonizzare l’immaginario, Editrice Missionaria Italiana 2004


Mario Liverani
è professore presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Archeologiche e Antropologiche dell’Antichità all’Università “La sapienza” di Roma, già direttore dell'Istituto di Studi del Vicino Oriente (1976-79) e del Dipartimento di Scienze dell’Antichità (198-2000); attuale direttore del Centro Interuniversitario di ricerca sul Sahara antico (dal 1979 ad oggi); membro elettivo del Senato Accademico della Sapienza. Dottore honoris causa dell’Università di Copenhagen; membro dell’Academia Europaea (Oxford), dell’Accademia dei Lincei, della Accademia delle Scienze (Torino), membro onorario della American Oriental Society. Ha scavato per 15 anni in Siria (Ebla, Terqa, Mozan), in Turchia (Malatya), e ora scava nel Sahara Libico.
Tra le pubblicazioni ricordiamo: International Relations in the Ancient Near East 1600-1100 BC, New York 2001.
Oltre la Bibbia. Storia antica d’Israele, Roma 2003.
Guerra santa e guerra giusta, Studi Storici 43/3, 2002.
Arid Lands in Roman Times, Firenze 2003.


Paolo Malanima
studente presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e presso l’Università di Pisa dal 1969 al 1973 (Facoltà di Lettere e Filosofia), ha conseguito la laurea in Storia Moderna. Collaboratorie fino al 1978 con la Scuola Normale Superiore di Pisa, dal 1978 al 1984 è professore incaricato di Storia dell’industria presso l’Istituto e poi Dipartimento di storia moderna e contemporanea dell’Università di Pisa (Facoltà di Lettere e Filosofia). Dal 1985 al 1994 Professore associato di Storia economica dell’età moderna presso lo stesso Dipartimento di storia moderna e contemporanea. Nel 1994 è professore di Storia economica presso l’Università di Reggio Calabria (Facoltà di Giurisprudenza), sede di Catanzaro; nel 1997 insegna Economia Politica presso l'Università Magna Graecia” di Catanzaro ed è Presidente del corso di laurea in Scienze dell’amministrazione. Ha presentato relazioni in convegni internazionali (Firenze, Anversa, Amsterdam, Rouen, Arnhem, Leuven, Milano, Venezia, Napoli, Wassenaar, Bologna, Glasgow; e tenuto lezioni, tra le altre, all’Istituto Universitario europeo, alla Scuola Normale Superiore, all’Università di Bari, al Department of History della Stanford University, all’Università di Pavia, di Venezia, CNR di Napoli, Università della Calabria, Università di Perugia, Università di Siena, Università di Roma, Collège de France È consulente della casa editrice Bruno Mondadori di Milano dal 1996 e della casa editrice Il Mulino dal 1999 e presidente dell’istituto CNR ISEM (Istituto di Storia Economica del Mezzogiorno), con sede a Napoli, dal 1998. Delegato del Rettore dell’Università <> di Catanzaro per le relazioni internazionali dal 1998 Svolge attività di ricerca nella storia dell’economia italiana nel lungo periodo -dal XIII secolo all’avvio dell’industrializzazione; e nella storia dei consumi di fonti energetiche nelle economie pre-industriali e contemporanee. Tra le pubblicazioni ricrodiamo: I Riccardi di Firenze. Una famiglia e un patrimonio nella Toscana dei Medici, Firenze, Olschki, 1977. L’economia italiana nell’età moderna, Roma, Editori Riuniti, 1982. La decadenza di un’economia cittadina. L’industria di Firenze nei secoli XVI-XVIll, Bologna, Il Mulino, 1982. I piedi di legno. Una macchina alle origini dell’industria medievale, Milano, Angeli, 1988. Il lusso dei contadini. Consumi e industrie nelle campagne toscane del Sei e Settecento, Bologna, Il Mulino, 1990. Economia preindustriale. Mille anni: dal IX al XVIII secolo, Milano, Bruno Mondadori, 1995 (II ed. 1997, III ed. 1998, IV ed. 2000). Energia e crescita nell’Europa preindustriale, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1996. La fine del primato. Crisi e riconversione nell’Italia del Seicento, Milano, Bruno Mondadori, 1998. La crescita contemporanea: dal XVIII secolo al 2000 (altri autori: G. Federico, R. Leboutte, P. Hertner, N. Valerio, A.B. Nunes) Bruno Mondadori, 2001


Ivo Mattozzi
è docente di Didattica della storia presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Bologna. È presidente di "Clio '92. Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia".
Partecipa a comitati scientifici di riviste, quali "Le Cartable de Clio" e "Enseñanza de las ciencias sociales". I campi principali delle sue ricerche sono la storia dello Stato veneziano, la metodologia e la didattica della storia, la metodologia della didattica dei beni culturali. Tra le principali pubblicazioni ricordiamo:
La cultura storica: un modello di formazione, Faenza editore, Faenza, 1990
Un curricolo per la storia: un proposta teorica e resoconti di esperienze, Cappelli, 1990.
La didáctica de los bienes culturales: a la búsqueda de una definición, in J. Estepa Giménez, C. Dominguez Dominguez, J.M. Cuenca López, Museo y patrimonio en la didáctica de las ciencias sociales, Universidad de Huelva Publicaciones, Huelva, 2001.
L'arxiu simulat, in G. Tribò (coord), Didáctica amb fonts d'arxius (Libre d'Actas.Primeres jornades Ensenyament-Arxius, 5-6-7 setembre de 2002), ICE-UB, Barcelona, 2002, pp. 45-58.
Adottare un metodo. Prologo alla trasposizione consapevole nella didattica dei beni culturali in S. Fontana (a c.di), Un monumento da adottare. (Atti della giornata di studio, 30 novembre 2001, Palazzo delle Stelline, Milano), Milano, 2002, pp. 48-60.
L'histoire scolaire de ce treize dernières annèes en Italie dans le contexte européen, in "Le cartable de Clio", 2003, pp. 127-139.
Imparare storia in biblioteca, Clio '92 - Polaris, Faenza, 2003.
La didattica laboratoriale nella modularità e nel curricolo di storia, in "I Quaderni di Clio '92", n. 4, dicembre 2003, pp. 41-54.
Didattica della storia: insegnare il primo sapere storico, corso di formazione a distanza, Firenze, Giunti, 2004.


Massimo Montanari
insegna Storia Medioevale all'Università di Bologna. È ritenuto uno dei maggiori specialisti mondiali di storia medievale e di storia dell'alimentazione. Ha tenuto lezioni, seminari e conferenze in Europa e negli Stati Uniti. Dirige la collana editoriale "Biblioteca di Storia Agraria Medievale", collaboratore dell'Editrice Laterza, è membro del comitato di redazione di diverse riviste (Quaderni Medievali, Rivista di storia dell'agricoltura, Ricerche storiche, Food and Foodways) e del comitato direttivo del Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo di Spoleto. La sua ricerca storiografica si è rivolta alla cultura materiale, e in particolare alla storia dell'alimentazione, della gastronomia e dell'atteggiamento nei confronti del cibo. Tra le sue opere ricordiamo Storia dell'alimentazione in Europa, tradotto in otto lingue. È curatore assieme a Jean-Louis Flandrin della Storia dell'alimentazione, pubblicato in Italia da Laterza (1997) al quale hanno dato il loro contributo decine di collaboratori europei e americani. Attento alla divulgazione e alla didattica, ha pubblicato nel 1995 per Laterza il libro per ragazzi Il pentolino magico.


Isidoro Mortellaro
saggista e collaboratore del Manifesto e di varie riviste, insegna Storia delle isituzioni politiche all’Università di Bari. Tra i suoi lavori il volume Dopo Maastricht. Cronache dell’Europa di fine secolo (1998) e il saggio sulle Istituzioni della mondializzazione raccolto in Ingrao-Rossanda, Appuntamenti di fine-secolo, Manifestolibri 1995


Giuliano Muzzioli
è professore ordinario di Storia economica nella Facoltà di economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dove insegna anche Culture nazionali e relazioni economiche tra paesi.
Ha compiuto studi e ricerche presso il Charles Babbage Institute della University of Minnesota (USA) e la London School of economics.
Tra le sue pubblicazioni Banche e agricoltura, Il Mulino, 1983; Modena, Laterza, 1993; Dalla fiamma ossidrica al laser. La Wam da Modena all’America e alla Cina (con Alberto Rinaldi), Il Mulino, 2005.


Mario Panizza
è professore di Geomorfologia Applicata e di Fondamenti di Paesaggio Culturale nell'Università di Modena e Reggio Emilia, ove è anche Presidente del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali. È presidente dell'Associazione Internazionale di Geomorfologia, laurea "honoris causa" in Geografia Fisica e in Geografia.


Falk Pingel
è Deputy Director del Georg Eckert Institute di Braunschweig dal 1993. Il suo campo di ricerca è la storia contemporanea tedesca ed europea, in particolare il periodo Nazista e la dimensione europea nell'insegnamento della storia. Membro del Comitato Educazione della Commissione nazionale tedesca dell'UNESCO, presiede il Committee on Holocaust Education del Goethe Institute (www.holocaust-education.de) e rappresenta il Georg Eckert Institute nel progetto del Consiglio d'Europa “Learning and teaching about the history of Europe in the 20th Century in secondary schools (http://culture.coe.int/hist20)” Lavora con numerosi partners europei fra i quali la Fondazione Giovanni Agnelli, con la quale ha pubblicato il volume L'immagine dell'Europa nei manuali scolastici di Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Italia (Torino 1994).
È inoltre impegnato nella International Task Force on Holocaust Education, Remembrance and Reserch, Fra le sue pubblicazioni recenti si ricordano:
National Socialism and the Holocaust in West German school books, "International Textbook Research, vol. 22 (2000): 11-29 (Abridged German edition in: "Nationalsozialismus und Holocaust in westdeutschen Schulbüchern" in Der Umgang mit dem Holocaust, edited by Rolf Steininger (Wien: Böhlau, 1994) 221-32; UNESCO Guidebook on Textbook Research and Textbook Revision (Hannover: Hahn, 1999); Croation edition: Vodic za istrazivanje i reviziju udzbenika, (Zagreb, 2000). "Europa im Geschichtsbuch," in: Europäische Geschichtskultur im 21. Jahrhundert (Bonn: Haus der Geschichte der Bundesrepublik, 1999) 215-237. In English: "Europe in History Books" in The Culture of European History in the 21st Century (Bonn: Haus der Geschichte, 1999), 200-22; revised Greek edition in H eikona tou "allou"/geitona sta scholika biblia twn balkanikn crn [The image of the "other"/neighbour in Balkan textbooks], edited by A. Kapsalis et. al. (Athens: Dardanos, 2000) 263-82


Dario Ragazzini
è professore ordinario di Storia dell'educazione all'Università di Firenze, ha insegnato alle università di Sassari e di Firenze anche Pedagogia, Storia della pedagogia e Storia della scuola e delle istituzioni educative. E' stato visiting professor all'Istituto Universitario Europeo. Redattore della rivista "Riforma della scuola" negli anni '70, attualmente è membro del comitato editoriale della rivista "Studi sulla formazione". E' membro del comitato scientifico della rivista" Storia dell'educazione" dell'associazione brasiliana degli storici del settore. E' membro dalla fondazione dell'International Standing Conference for the History of Education. È socio del Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa (CIRSE). Già membro del consiglio direttivo della Biblioteca di Documentazione Pedagogica (ora INDIRE), ne cura la parte di storia dell'educazione del Progetto bibliografico (accessibile in rete). E' stato membro del Comitato di Facoltà per la biblioteca e presidente del Corso di laurea in Scienze dell'educazione a Firenze. Ha pubblicato numerosi studi e volumi in Italia e all’estero relativi alla storia della scuola, dell’amministrazione, delle elaborazioni educative e alla storiografia digitale.


Pietro Rossi
è libero docente in Storia della filosofia dal 1956, è stato nel 1959-61 fellow della Rockefeller Foundation a Parigi e professore ordinario dal 1963 a Cagliari, e dal 1967 a Torino. È attualmente titolare della cattedra di Filosofia della storia in questa università; nel 1975-76 è stato preside della Facoltà di Lettere e filosofia. Nel triennio 1983-86 ha fatto parte del Consiglio Universitario Nazionale. Nel semestre estivo 1985 è stato Max-Weber-Gastprofessor nell'Università di Heidelberg.
Nel 1999 la Alexander von Humboldt-Stiftung gli ha attribuito un premio di ricerca per le scienze dello spirito, che ha utilizzato per un soggiorno prolungato nel Max-Weber-Kolleg di Erfurt e poi nell’Università di Heidelberg.
Ha diretto i "Classici della sociologia" delle Edizioni di Comunità e le collane di "Scienze sociali" e di "Filosofia" dell'editore Loescher; attualmente cura, per le Edizioni di Comunità, la pubblicazione di un corpus delle principali opere di Max Weber in traduzione italiana. Ha fatto parte del Consiglio direttivo dell'Enciclopedia delle scienze sociali , pubblicata dall'Istituto della Enciclopedia italiana (1991-2001); è membro del Comitato consultivo della nuova edizione della International Encyclopedia of the Social and Behavioral Sciences , diretta da Neil J. Smelser e Paul B. Baltes, in corso di stampa.
Dal 1963 è membro del Comitato direttivo della "Rivista di filosofia", e dal 1985 ne è il direttore responsabile.
È socio nazionale residente e attualmente vice-presidente dell'Accademia delle Scienze di Torino, dopo averne diretto la Classe di Scienze morali (dal 1997 al 1999); è socio fondatore della "Academia Europaea", e ha fatto parte del suo consiglio nel triennio 1997-2000.
Tra le pubblicazioni ricordiamo:
Lo storicismo tedesco contemporaneo (Einaudi, Torino 1956, 2a ed. 1971, 3a ed. Edizioni di Comunità, Milano 1994);
Storia e storicismo nella filosofia contemporanea (Lerici, Milano 1960, 2 a ed. Il Saggiatore, Milano 1991),
Lo storicismo tedesco (UTET, Torino 1976);
Vom Historismus zur historischen Sozialwissenschaft (Suhrkamp, Frankfurt a.M. 1987);
Max Weber: oltre lo storicismo (Il Saggiatore, Milano 1988);
Marxismo (Laterza, Bari-Roma 1996).
Attualmente dirige una raccolta dei principali testi weberiani per le Edizioni di Comunità: in questo ambito ha pubblicato una traduzione completa dei saggi metodologici (Saggi sul metodo delle scienze storico-sociali , Edizioni di Comunità, Torino 2001), e sta curando una nuova edizione della Sociologia della religione.
Nel corso degli anni '90 ha coordinato, insieme a C. A. Viano, un manuale di Storia della filosofia in sei volumi per l'editore Laterza (1993-99), contribuendo con tre capitoli al volume sul Settecento, con quattro al volume sull’Ottocento, con otto al volume sul Novecento.


Antonio Russo
è professore presso il Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con delega in seno alla Commissione CRUI per i musei, gli archivi e i centri per le collezioni universitarie di interesse storico-scientifico.


Alberto Salza
è antropologo, collaboratore di varie università (Torino, Bari, Genova, Pavia) e del Ministero degli Affari Esteri. Ricercatore sul campo in Africa, Asia e America Latina, nel settore specifico del rapporto uomo-ambiente.
Ha individuato numerosi siti di graffiti rupestri, relativi alle culture sciamaniche. Ha studiato il nomadismo di varie etnie africane, asiatiche, siberiane … Ha realizzato molti servizi per riviste di divulgazione scientifica (Quark, Airone ecc.) e per importanti reti televisive (25 documentari).
Ha prodotto materiale librario e audio visivo riguardante il rapporto ecologia-didattica. Collabora alla realizzazione di vari progetti eco-sociali. Tra le pubblicazioni ricordiamo Atlante delle popolazioni: l’uomo tra antropologia ed etnologia UTET 1999; Madre Africa: ritorno alle origini Mondadori 1995.


Mauro Scurani
è Dirigente scolastico di scuola secondaria di I°, rappresentante della Rete delle Istituzioni Scolastiche della provincia di Modena e componente del gruppo “Modena per la storia”


Rafael Valls Montes
è professore presso il Dipartimento di Didattica delle Scienze Sperimentali e Sociali dell’Università di Valencia.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:
"La interpretación de la Historia de España, y sus orígenes ideológicos, en el bachillerato franquista" (1938-1953), (1984); "Franquismo y fascismo: dos manipulaciones diversas de la historia enseñada" (1989); "La exaltación patriótica como finalidad fundamental de la enseñanza de la historia en la educación obligatoria: una aproximación histórica" (1991); "La Derecha Regional Valenciana", 1930-1936(1992) "El partit catòlic "(1993) "L´Immagine dell´Europa nei manuali scolastici spagnoli di storia en VV.AA.: L´Immagine dell´Europa nei manuali scolastici di Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Italia" (1994). "Los usos de la historia enseñada y la reciente polémica en España: un enfoque didáctico: Ayer" (1998).