Page 33 - pedagogiadeicinquecerchi
P. 33

5 - Prospettive e trasferibilità



                      La validità di una sperimentazione, pur rappresentando “un unicum” in senso stretto, si misura anche nella sua
                      trasferibilità ad altre classi e ad altre esperienze


                      Trasferibilità - Il senso della documentazione di questa esperienza nella nostra quinta muove dalla convinzione che
                      la “pedagogia circolare” sia una metodologia trasferibile nella vita delle classi.


                      Ma quali sono le condizione di una trasferibilità efficace?


                      Gradualità - Come è stato mostrato, è preferibile un’introduzione graduale che dia il tempo ai bambini di
                      familiarizzare e fare propria la pratica di questo o quel “cerchio”. Per fare qualche esempio, nel corso di quest’anno,
                      all’interno del gruppo Momut, una maestra in prima e un maestro di seconda hanno introdotto solo il “cerchio della

                      discussione” e il “cerchio democratico”. Nello stesso periodo, una maestra di terza ha invece sperimentato anche il
                      “cerchio narrativo autobiografico”. Noi in quinta, come segnalato, i cinque cerchi descritti, ma nel contesto di una

                      classe già preparata.

                      Adottare e adattare - Naturalmente ogni insegnante può “adottare e adattare” la metodologia alle esigenze della

                      sua classe e alle sue inclinazioni personali.
                      Per fare un esempio ipotetico, un insegnante che non abbia dimestichezza con la metodologia ritualizzata del
                      “cerchio narrativo” potrebbe coprire l’ambito della “comunicazione emotiva” con un’altra tecnica condivisiva, il

                      “circle-time” o altro. Ognuno può utilizzare ciò che conosce meglio; ciò che importa, a mio avviso, è non trascurare
                      aspetti educativi e di crescita fondamentali per i nostri bambini.


                      Condivisione nel team - Un aspetto che non dovrebbe mancare è la condivisione della metodologia tra gli
                      insegnanti del team; questo evidentemente potenzierebbe l’impatto positivo sulla classe fino a farlo diventare uno

                      “stile di lavoro”.
                      Tuttavia, in caso di disaccordo, non ritengo inutile che anche un solo insegnante porti avanti l’esperienza dei cerchi.                                        31



                      .
   28   29   30   31   32   33   34   35   36