Page 14 - Andar per parchi2
P. 14
Carlotta: "La villa me la
ricordo un po' spaventosa,
perché era buio e ci abitavano
tanti anni fa dei mostri.
Di colore me la ricordo bianca
e un po' sporca perché c'erano
delle cose disegnate.
Il tetto era fatto con dei segni
che assomigliano a dei capelli
coi riccioli.
A fare le finestre ho fatto una
specie di quadro e poi le righe
dentro al quadro. Per fare il
balcone una riga dritta e
un'altra dritta e le altre un po'
storte e un po' dritte".