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scuola primaria CALVINO classe 1°D





                                              Sono Una MonETa
                                                     Sono triste

                                              quando mi scambiano
                                                 per oggetti inutili
                                                    senza valore.

                                                     Sono triste
                                          quando cado dal portafoglio

                                                    non raccolta
                                                 lasciata per terra.

                                              Poi qualcuno mi trova
                                                 e mi porta con sé.
                                               Angelica Bertacchini







                                                 SCarPa CHiUSa

                                                 Come una scarpa
                                                       ho paura
                                                 che mi calpestino

                                                      per strada
                                                      nei parchi
                                                    nelle piazze.
                                              Sono preziosa e bella

                                            tutti sono invidiosi di me.
                                       Allora fanno finta di non vedermi
                                                  e mi calpestano.

                                                 Ho sempre paura
                                                     di rovinarmi
                                                    di sporcarmi

                                                    di farmi male.
                                          Allora preferisco stare a casa
                                               così non mi succede

                                                        niente.
                                                 E vado in letargo.
                                                 Hassna Ennassiri












                                                                                                                35
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