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scuola primaria LANFRANCO classe 2°B





                                        io Ero Un’aniMa inViSiBiLE
                                  Io ero un’anima invisibile tra altre cento,
                             Mi chiedevo se a volte qualcuno pensasse a me,

                              Sentivo le mie emozioni come fuoco nel cuore
                         Vedevo gli sguardi gelidi che non mi comprendevano
                                      o non cercavano di comprendere,
                       Volevo fermare il tempo e per qualche secondo volare via



                                  Io ero un’anima invisibile tra altre cento,
                             mi chiedevo se a volte qualcuno pensasse a me.
                        Fingevo di essere un’altra persona per sembrare diversa

                                 Sentivo sensazioni differenti, intense, vere


                        Toccavo e muovevo la penna che spesso parlava per me
                Mi preoccupavo di non ferire nessuno con le mie parole, i miei gesti,
                 piangevo quando in me non c’era più spazio per altre insicurezze.



                                  Io ero un’anima invisibile tra altre cento,
                             Mi chiedevo se a volte qualcuno pensasse a me,

                                  Capivo e stavo in silenzio: troppe parole
                         Dicevo e parlavo con sentimento: volevo essere chiara
                         Sognavo in un mondo tutto mio ciò che volevo essere
                 Cercavo una persona che davvero tenesse a me, e ora l’ho trovata
                    Speravo che un giorno la mia anima potesse ruggire nel vento



                                  Io ero un’anima invisibile tra altre cento,
                             Mi chiedevo se a volte qualcuno pensasse a me
                                               Benedetta Luminari







                                                         nEVE
                      Quando scendi, sei gioia, quando ti appoggi, sei speranza,

                         quando riempi le città di bianco, sei bellezza e felicità.
                                             Non smettere di cadere,
                         non smettere di appoggiarti, non smettere di riempire.
                                                         Neve
                                                  Riccardo Laiolo








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