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iL DeCoLLo Di emmet


            Emmett era un ragazzo di città

            che però odiava vivere là.

            Emmett odiava studiare,
            sapeva che se ne doveva vergognare,

            ma per lui studiare
            era come annegare.

            La madre di Emmett,
                      Esme,

            sognava di sentire:
            “Emmett bravo”
            “Emmett intelligente”

            “Emmett il primo della classe”
                     ma sentiva solo:

            “Emmett incompetente”
            “Emmett ignorante”
            “Emmett nullafacente”.

            Visto che la madre sapeva,

            Emmett piangeva:
            “Sob, sob”

            Dopo un po’ però cambiò

            e secchione diventò:

            male, malino, benino, bene, fantasticamente.
            Emmett sembrava nato per imparare

            anche se con la stessa fatica
            di scaldarsi con un fuoco freddo.

            Emmett imparò a studiare
                         e, per lui,

            smettere era come svuotare il mare.

            Questa è la storia di Emmett:
            un ragazzo che odiava studiare

            che un giorno cambiò
            e nessuno poi lo fermò

            Flavia Verri


            Scuola secondaria I grado Ferraris 1°I
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