Page 45 - Sguardi ecologici
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Quando un bambino va a scuola, è                       ritornare. Altri bambini passano la

      come se fosse portato nel bosco,                       giornata nel bosco e anche loro
      lontano da casa. Ci sono bambini che                   imparano tante           cose: conoscono
      riempiono le          tasche di sassolini              alberi e piante, animali e insetti, ma
      bianchi e li buttano per terra, in modo                alla fine della giornata conoscono
      da saper trovare la strada di casa,                    anche la        paura     di non       sapersi

      anche di notte, alla luce della luna. Ma               orientare, di non sapere la strada di
      ci sono bambini che non riescono a                     casa. Hanno imparato tanto, forse, e
      fare provvista di sassolini e lasciano                 l’hanno      dimenticato       perché      non

      delle briciole di pane secco come                      riescono a collegarlo alla traccia e alla
      traccia per tornare a casa. E’ una                     memoria della strada di casa: il bosco
      traccia molto fragile e bastano le                     diventa il posto pauroso in cui si
      formiche a cancellarla: i bambini si                   perdono, senza riconoscere le proprie
      perdono nel bosco e non sanno più                      tracce, sempre estranei e sempre

      tornare a casa. La scuola è come un                    respinti. I bambini che sanno tornare
      bosco in cui alcuni sanno ritrovare la                 a casa sono capaci anche di andare
      propria strada, sanno leggerla e sanno                 avanti nel bosco ed oltre il bosco. I

      orientarsi: passano la giornata nel                    bambini che si sono persi non sanno
      bosco e si divertono a scoprirlo, a                    tornare a casa e non sanno neppure
      conoscerlo nelle sue bestiole e nei                    andare avanti, perché ogni passo che
      suoi alberi e riescono a collegare tutto               fanno è sempre per perdersi un po’ di

      questo alla traccia e alla memoria che                 più, per non saper riconoscere niente
      li porta a casa. Sono padroni di un                    di sé e delle cose che stanno loro
      territorio perché sono padroni dei                     attorno: se si incontrano tra loro non
      segni      per     riconoscerlo        e     per       si riconoscono e non sanno neppure

      collegarlo; la loro casa non è un posto                diventare compagni di strada.
      remoto e divenuto inaccessibile, ma è
      una possibilità e quindi una presenza                  Andrea Canevaro
      da cui ci si può allontanare sicuri di
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