Page 143 - La nostalgia della speranza
P. 143
comunicare anche tra di noi.
Si continua a non poter uscire; solo un adulto può andare
fuori per comprare qualcosa da mangiare. Devono indossare
però una mascherina e stare lontani almeno un metro dalle
altre persone. Gli adulti dicono che sembriamo in guerra.
Giulia si sente in carcere, Marco si sente triste anche se gioca
alla PlayStation 4, mentre Vittoria si sente sola e persa senza
i suoi amici.
Tutte le giornate del lockdown (abbiamo imparato anche
questo nuovo termine mai sentito prima), trascorrono
uguali giorno dopo giorno senza una fine precisa e un po’ ci
annoiamo.
Ogni giorno speriamo ardentemente che si trovi una cura
contro il Covid-19 perché così possiamo tornare a scuola e ri-
prendere a fare le cose normalmente senza preoccupazioni.
I tuoi amici
Modena, 25/3/2020
Caro VGM,
oggi finalmente ci siamo visti per la prima volta tutti insieme
dopo la chiusura delle scuole.
L’abbiamo fatto con il computer e con Meet, un software che
ci fa vedere attraverso la videocamera tutti insieme, anche
se ognuno è nella propria casa.
Veramente emozionante vedere le maestre e soprattutto gli
amici.
Tutti sembravamo diversi ed è stato triste non toccarsi, ab-
bracciarsi e giocare insieme. Comunque almeno ci siamo vi-
sti e abbiamo parlato un po’ insieme.
Faremo sempre videolezioni così da questo momento in
poi e le lezioni saranno di pomeriggio e saremo divisi in due
gruppi. Noi tre siamo in due gruppi diversi: Marco e Vittoria
nel gruppo A e Giulia nel gruppo B.
I tuoi amici
141

