Progettp pedagogico dei Nidi d'Infanzia - Comune di Modena

Spazi e materiali

Lo spazio è, insieme al tempo, il concetto fondamentale sul quale si sviluppa la nostra vita individuale e sociale. La progettazione dei luoghi del Nido e la qualità degli oggetti predisposti sono fattori che orientano profondamente i processi di apprendimento dei bambini. Lo spazio "non è cosa al di fuori di noi, ma è forma stessa del conosciuto". Occupare uno spazio è la prima prova della nostra esistenza. Pensare, sentire, conoscere sono processi influenzati dal contesto spaziale e chi opera accanto ai bambini ha la responsabilità di progettare luoghi educativi accoglienti con valenze euristiche e culturali, relative all'estetica e alla complessità delle esperienze e agli interessi dei bambini..
Il Nido è uno "spazio vissuto", dove il bambino elabora il senso del sé, esprime le sue emozioni, agisce e ritrova la traccia dei sui pensieri, costruisce le sue competenze e le sue "linee dell'universo"; rassicurazione e riconoscimento, esplorazione e scoperta sono tra le prime categorie mentali di riferimento della progettualità.
Declinare nella quotidianità e nello spazio le prime due, significa aiutare il bambino ad equilibrare la dimensione estraniante che, a volte, la vita in comunità porta con sé. I luoghi accoglienti, tane nelle quali rifugiarsi in intimità, sentirsi protetti e ritrovare oggetti famigliari possono consentire al bambino di riconoscere piacevolmente l'ambiente in cui vive, di cogliere il senso del "mio", di percepire la continuità delle esperienze, tracce personali di appartenenza e memoria di sé. Gli ambiti dell'esplorazione e della scoperta sono garantiti da spazi e materiali che sollecitino la curiosità e il piacere del gioco, amplino il movimento e lo sviluppo percettivo, moltiplichino le occasioni di costruzione della realtà.

La soglia, creata nell'area dell'ingresso è una zona di dialogo, che mette in relazione dentro e fuori, il nido e la città, la continuità educativa, il mondo delle famiglie. Come luogo di passaggio quotidiano, permette l'accesso dei bambini e dei genitori. Nella documentazione che arreda le pareti si espongono le prime ed essenziali informazioni per le famiglie, si esplicita l' orientamento nel Nido e si favorisce la conoscenza della struttura invisibile e articolata, che l'organizzazione richiede ogni giorno.

Il salone si offre come la piccola piazza di una città, è l'area privilegiata per le relazioni, gli incontri, la scoperta e la conoscenza dell'altro, la condivisione di momenti ed eventi collettivi. Durante il giorno si anima, si trasforma per le diverse attività che vengono programmate: per esempio, esperienze di carattere motorio, ludico o musicale destinate a piccoli o grandi gruppi di bambini, intersezione o altri particolari progetti. Spazio privilegiato per le feste e le iniziative pubbliche, accoglie con regolarità gli incontri dei genitori, del Consiglio di Gestione o del collettivo.

La sezione è l'ambiente dove i bambini trascorrono la maggior parte del loro tempo, come contesto di riferimento del singolo bambino e del gruppo, è progettata in base all'età e all'atteso percorso di crescita. Nel corso dell'anno, per rispondere alle esigenze di gioco e alle conquiste fisiche e della mente, viene più volte modificata: si cambiano spazi, ruotano oggetti, si integrano materiali, si creano documentazioni delle esperienze ad altezza di bambino. In quasi tutti i servizi educativi comunali, la sezione si articola in altri micro ambienti dedicati alle attività ludiche, linguistiche ed espressive e alle routine della cura del corpo e del riposo.

Gli altri spazi del nido, anche se non facilmente accessibili al pubblico, sono luoghi indispensabili per l' organizzazione e lo svolgimento del progetto educativo: la cucina o il terminale per i pasti, la zona dei servizi e la sala del personale. Quest'ultima è funzionale agli incontri di lavoro del collettivo, ma anche zona dedicata alla documentazione professionale, alla formazione, all'archivio, dove sono raccolti i progetti realizzati, si consultano libri, riviste e altri materiali specifici.

Il giardino completa l'esperienza del bambino al Nido, offre quella dimensione quotidiana con l'ambiente, che permette piccole esplorazioni sicure del mondo, giochi e movimenti in uno spazio più ampio e straordinariamente mutevole, dove percepire il proprio corpo, l'alternarsi delle stagioni, cogliere e osservare, come in un grande libro scientifico, le infinite trasformazioni della natura.

Gli oggetti e i materiali
La qualità dell'esperienza del bambino al nido si valuta anche nel contesto complessivo degli oggetti, dei giochi e dei materiali messi a disposizione. Coerenti con la progettualità specifica, devono rispondere ai requisiti di igiene e sicurezza, essere in numero sufficiente e cambiare nel tempo, essere adeguati nelle diverse tipologie, nella ricchezza percettiva che possono offrire, nella complessità e varietà del mondo fisico, relazionale o immaginario che suggeriscono. Ogni giorno, i bambini devono avere la possibilità di utilizzare in modo libero, ludico e autonomo con che cosa giocare, scegliere gli spazi, gli amici e le modalità di stare insieme.


© 2013 Comune di Modena