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Le inferenze

Anche il gioco drammatico, oltre l'analisi delle parole, che procede di pari passo con tutte le situazioni che di volta in volta si vanno definendo, permette di individuare le infinite possibilità di direzione che la storia potrebbe assumere.

Tutte le interpretazioni sono possibili, sino a che sono coerenti con quanto letto sino a quel momento e sino a che una nuova parola, nel procedere della lettura, non delinei maggiormente la strada che la storia intraprende.

La messa fuoco di uno o più personaggi, che ai bambini potranno piacere o no, per cui potranno provare empatia o avversione... (un'occasione per cominciare a fare i conti con gli aspetti descrittivi della lingua), potrebbe portare a procedere per inferenze, giocando a formulare ipotesi. Ad esempio chiedersi "cosa potrà accadere ad un personaggio di questo genere" darà modo ai bambini di esplicitare pareri, stati d'animo, comprensioni e incomprensioni.

Anche la ricerca di un "titolo adeguato" potrebbe cominciare da giochi di inferenze, così come la ricerca di altre conclusioni possibili o di semplici variazioni da apportare al racconto.

Si potrebbe partire da un'analisi della copertina del testo in questione: immagini, scritte di ogni genere da "interpretare", il retro, la quarta di copertina...

Dunque molte sono le modalità che potrebbero permettere ai bambini di procedere per inferenze, di parola in parola, di frase in frase, di accadimento in accadimento attraverso infinite altre storie, cioè gli universi di significato che le parole racchiudono e di cui i bambini diventano via via più consapevoli.

L’esperienza di riferimento:

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