Sezione 4 anni
Passando tra l’erba di un prato
ho calpestato un fiore.
Era una piccola
macchia di giallo
e faceva sorridere un prato.
Antonino Russo 1
C’è una metafora, e non difficile, se pur di qualità. Il tentativo dell’insegnante è quello di sostenere i bambini alla ricerca e alla scoperta di questa figura retorica della lingua.
Ins.: cosa avrà voluto dire il poeta con queste parole?
…è perché… fa imbellire il prato
…sì, è il fiore che fa bello il prato
…perché il fiore lo vuol far diventare felice…
…ma anche bello
…ma anche contento
…perché mette allegria al prato, il giallo
…perché il giallo è il colore del sole
…allora succede che brilla!
…perché il fiore è più speciale e fa brillare
…e si vedeva l’erba “tutto giallo”e si vedevano i brillantini
…perché è come… una macchia di pennello
Ins.: certo, può far pensare ad una macchia di pennello…
…ma scusa, come fa il fiore a far ridere il prato?
…con la luce
…perché il prato lo fa lui… è il prato che fa i fiori
Ins.: però Iacopo ha un po’ di ragione. È vero che il giallo dà luce e il prato diventa più bello, ma… sorride?
…sembra che sorride perché è felice!
…si, è felice… sembra che è felice perché ci ha il giallo!
1 Russo A., Poesie come farfalle, Napoli: Glaux, 1969.
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