Per molti alunni il lavoro di gruppo - tradizionalmente inteso - può essere vissuto come una buona occasione per evitare di impegnarsi e per approfittare delle abilità e del lavoro di compagni più diligenti.
Ma un gruppo veramente efficace è quello i cui i membri sentono una responsabilità personale sia nei confronti degli altri partecipanti sia nei confronti del proprio apprendimento, il che implica:
- concludere il proprio lavoro nel migliore dei modi
- facilitare attivamente il lavoro degli altri.
L’apprendimento cooperativo sottolinea perciò l’importanza della responsabilità individuale: il gruppo è un aiuto all’apprendimento del singolo, ma lo scopo del lavorare insieme è che ciascuno apprenda e sviluppi nuove abilità. Ci sono molti modi per sollecitare l’impegno e la responsabilità personali.
Il principale consiste nello strutturare le consegne di lavoro con una forte interdipendenza positiva tra i membri del gruppo in modo che essi siano indotti dalle richieste a collaborare e ad aiutarsi reciprocamente.
Per costruire il senso di responsabilità individuale è infatti necessario assegnare ruoli e compiti che si integrino.
È importante che l’insegnante monitori i gruppi e verifichi se ognuno sta portando a termine il compito a lui affidato.
Ciascuno, al termine di un attività cooperativa, deve dimostrare quanto ha appreso nell’ambito del lavoro condotto con i compagni. Per questo motivo la verifica dell’apprendimento è, di regola, individuale.
La possibilità che nel gruppo qualcuno non si impegni o che si creino difficoltà comunicative possono essere comunque ridotte se il gruppo è piccolo e se le consegne dell’insegnante organizzano con precisione le fasi di lavoro e i ruoli da gestire all’interno del gruppo stesso.
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